MAJORANA, UN GENIO CONTROCORRENTE

Venerdì 18, sabato 19 ottobre ore 20:30
Domenica 20 ottobre ore 17

Produzione Teatri della Resistenza
MAJORANA, UN GENIO CONTROCORRENTE
Di Simone Faucci
Regia di Simone Faucci
Con Simone Faucci

In una palazzina di Via Panisperna a Roma viene inaugurato nel 1929 il primo centro di ricerca della storia italiana.
Il premio Nobel Enrico Fermi guida quei giovani scienziati che passeranno alla storia come i “Ragazzi di Via Panisperna”.
Un gruppo di menti straordinarie: Bruno Pontecorvo, Edoardo Amaldi, Franco Rasetti, Emilio Segrè, Oscar D’Agostino e infine Ettore Majorana.
Ettore è il teorico. In quel luogo denso di cervelli straordinari il suo compito è quello di pensare ed elaborare sistemi matematici e fisici che gli altri dovranno dimostrare empiricamente.
Geniale e schivo, vulcanico e solitario, Ettore è il più brillante tra tutti.
Studia e collabora in Germania con Heisenberg, il teorico della meccanica quantistica, per poi tornare in Italia ad insegnare a Napoli sotto la spinta dello stesso Fermi.
Qui pare trovare una sua dimensione dopo anni di tormento. Ma qualcosa non funziona e, qualche mese dopo il suo arrivo nella città partenopea, si imbarca su una nave per Palermo, non prima di aver lasciato una lettera al direttore della Facoltà di Fisica in cui annuncia le sue dimissioni e mostra segni di inclinazione al suicidio.
Giunto a Palermo invia un telegramma in cui rinnega la lettera precedente e s’imbarca nuovamente alla volta di Napoli.
Da quel viaggio non torna più e di lui si perdono le tracce. Che cosa è successo davvero? Non lo sapremo mai, probabilmente.
Gli studi di Majorana sono stati formidabili. Ancora oggi molte delle sue intuizioni sono alla base di importanti ricerche nel campo della fisica.
Egli cercava di arrivare a quella sintesi profonda della materia, quella parte che sta in continuo conflitto con la sua nemesi, l’antimateria.
Una vita passata a studiare materia e antimateria, particella e antiparticella, se stesso e anti se stesso: cosa accomuna lo spirito umano alla fisica? Forse la stessa verità.
Ettore Majorana, la cui scomparsa è ancora avvolta nell’oscurità, come un Amleto della fisica, ci lascia in eredità questo quesito, in cerca della risposta al mistero dell’equilibrio tra materia e antimateria, tra sentimento e ragione, tra follia e saggezza.

 

Per info e prenotazioni  348 9774959
Contributo del biglietto 13 euro + 2 euro di tessera
È consigliata la prenotazione

Lascia un commento