MODULO 5: LO SGUARDO DELL’ATTORE.

Docente: PIETRO DE SILVA

Il modulo si svolge proprio come un vero e proprio work in progress.

Dapprima è prevista una fase conoscitiva degli allievi del corso, esplorandone le singole attitudini. Successivamente una parte teorica e infine, con copioni alla mano, si passa al vero è proprio lavoro su testo, sul movimento scenico, all’approccio con lo spazio e alla tecnica vocale, mnemonica ed emotiva.

Non è prevista, né richiesta, alcuna preparazione specifica nel campo attoriale, per cui anche i neofiti potranno mettersi alla prova. Infatti i partecipanti verranno coinvolti in varie e brevi pièces teatrali. Parallelamente alla distribuzione dei ruoli, verranno orientati all’interpretazione e saranno date loro tutte le nozioni necessarie per stare su un palcoscenico.

Fondamentale sarà lo studio del personaggio. Per approfondire un personaggio è necessario saper innanzitutto leggere una sceneggiatura, capirne bene la storia, il testo e sottotesto. Andare a “scavare” anche oltre il copione. -Affrontare il personaggio col regista. Il mestiere dell’attore è mettersi a disposizione della storia, in rapporto con gli altri e soprattutto accontentare il regista. Fino a dove può spingersi l’attore nel proporre le proprie considerazioni sul personaggio? E’ questa la domanda a cui tenteremo di dare risposta servendoci di un supporto tecnico che catturi il nostro sguardo su noi stessi e sul mondo esterno: la videocamera.

E’ un modulo che si svolge come un allestimento professionale, per cui i partecipanti si troveranno calati in un percorso di prova con le stesse modalità di uno spettacolo teatrale fatto da professionisti della scena.

Usare e dosare accuratamente la voce e sguardo per comunicare sulla scena e dal vivo le caratteristiche del personaggio ed esprimerne le emozioni.

Un’ottima occasione per dimostrare, a se stessi e agli altri, il proprio talento tenuto sopito nella quotidianità in attesa di essere esternato con entusiasmo e caparbietà.